La sala della Società Operaia di Vasto, gremita da cultori della letteratura, per la presentazione del volume diGiacinto Zappacosta "Conchiglie sparse"(Aletti editore - Vollanova di Guidonia RM- maggio 2017), introdotto dal giornalista Marco di Michele Marisi, nel ruolo moderatore, e commentato dal Presidente della Società Operaia dott. Filippo Pietrocola per sottolineare come l'antica e storica istituzione vastese è sempre attenta alle manifestazioni culturali e per la divulgazione delle iniziative degli autori di opere letterarie atte a promuovere impulsi, come il volume di Zappacosta che ricalca la memoria di tanti personaggi ed episodi che narrano ricordi di personaggi vissuti.
Il Prof. Nicolangelo D'Adamo ha svolto una attenta e puntuale disamina critica sullo stile e sulla forma, oltre che sulla memoria del vissuto degli anni '70, la fanciullezza fino alla maturità
dell'autore, la realtà che poi, nella maturità si dissolve. Peraltro,nel volume poesia e prosa, in un eccezionale connubio, forma d'arte curiosa, con protagonisti che riescono a raccontare momenti vissuti, con versi liberi dalla metrica e dalla rima, intrisi di dolcezza evocativa. Racconti legati a fatti locali, quando la realtà si trasforma in civiltà da economica a industriale (per la realizzazione di fabbriche), ricerca della onestà politica, riferimenti nostalgici. L'autore ha evidenziato dubbi esistenziali, la rigorosa lotta all'ignoranza e alla insofferenza verso la violenza, sollevando rimandi etici ben precisi in difesa dei valori cristiani, ma non con riferimenti a luoghi geografici.
""Quando uno scrive - precisa l'Autore - attinge al vissuto legato alla tradizione letteraria italiana, anche perché oggi si va perdendo il significato ed il valore della nostra lingua".
Nel volume di Giacinto Zappacosta sono trattati episodi, fatti, personaggi storici, dove ognuno può anche riconoscersi, scenette di vita personale dell'autore, testi da valutare dal punto di vista letterario ed artistico,la poesia di chi ha la possibilità di parlare in prosa per offrire immagini, colori, sfumature.
In "Conchiglie sparse" sono anche le vicende del protagonista, esposte e narrate attraverso uno stile
che vuole apparire rarefatto e particolare che si intersecano con i drammi e le vicende più recenti della nostra storia".
Il volume di Giacinto Zappacosta è stato accolto dai numerosi ospiti presenti alla presentazione con entusiastici applausi e favorevoli commenti ed è disponibile, oltre che nelle librierie, anche in "e-book".
Il nostro giudizio sul volume di Giacinto Zappacosta punta essenzialmente sul contenuto quanto mai apprezzabile, che perché supportato da risvolti caratteristici che mettono a confronto uno stile narrativo moderno ed un contenuto valido sotto ogni aspetto, perché rivolto alla valorizzazione dell'uomo, della sua dignità, del suo avvenire.
GIUSEPPE CATANIA
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