giovedì 10 gennaio 2019

Personaggi vastesi più noti al tempo di Histonium

Museo Archeologico Vasto
di GIUSEPPE CATANIA


Histonium, oggi Vasto, è il toponimo accostato al Monte Istona, nei pressi di Corcira (odierna Corfù).
Diomede, dopo la guerra di Troia, sbarcò nella nostra costa e chiamò il luogo Iston per ricordare la
località di origine. Infatti i greci erano soliti chiamare le terre da loro conquistate e le città che fondavano, con nomi accostati ai luoghi della loro provenienza.(Istone Mons Corcira vicinus de quo).
Pare confermato da numerosi autori greci e latini che Diomede, giunse nel litorale della zona nel 1184 avanti Cristo, insieme ai suoi guerrieri, dopo la distruzione di Troia, fondando la Città con l'edificazione di un fortilizio (Et Muro idest castello illic). Non si sa se, dopo la morte di Diomede, il governo di Histonium fosse retto da un re.

Nei secoli successivi il governo della città venne affidato a un potere repubblicano, fino all'epoca di Giulio Cesare, quando tutta la penisola venne sottomessa al dominio dei romani. E Roma, per gratitudine della gente di Histonium, e per il valore espresso dai soldati contro contro Annibale e i Galli, concesse loro privilegi (Illa est Civitas nobilis, quae sit antizuissima, et armi potens, et federis manu urbes pro federis romani servate erant).

Per questa fedeltà a Roma, Histonium ebbe numerosi privilegi, potendo eleggere Magistrati, Sacerdoti, Senatori per le colonie (Ne testimoniano le iscrizioni nelle numerose lapidi oggi custodite nel Museo Archeologico di palazzo d’Avalos).

MARCO BEBIO, TITO STATORIO (prefetto ammone e fabrum), L. SCANZIO (citato in una lapide scoperta nel 1740 in un rudere di località Selvotta).

Il console Quinto Osidio, come si legge in una lapide rinvenuta quando venne iniziata la costruzione della chiesa della Madonna del Carmine.

Il Municipio di Histonium fece parte delle colonie militari e Tito Statorio, sotto l'impero di Augusto, venne nominato Legato Fedele della decima legione, dopo la guerra contro Antonio e Lepido,e questo anche perché annoverava personaggi illustri e famiglie di Consoli, come la Gens Valeria (che ebbe 21 magistrati consoli nel 380 della fondazione di Roma) Caio Hosidio Geta, degno di onori trionfali,l a gente Caponia con Tito ed Augusto.
Ecco le iscrizioni delle lapidi:

T. STATORIOT.FILIO
PROCLO
PRAEFECTO ANNONAE
LEG:.LEG.X.AVG.FIDEI
PRAEF.FABRVM HISTO=
NIENSIVM PATRONO
MVNICIP.EIVSDE HIST.
VI.VIRO AVGVST.ET IIII.VIRO
QVINQVENN.SAC.F.
OBMERIT.................................
STATV......................................
PVBLICE


M.BAEBIO.M.F.Q.N.ARN.SVETRIO
MARCELLO EQVO PVBLICO
AED QUII VIR.I.D.IIIIVIR.QVINQVE
PATRONO MVNIC.FLAMINI DIVI
VESPASIANI
M.BAEBIVS SVETRIVS MARCELLVS
ET SVETRIA RVFA PATRI OPTIMO
HVIC DECVRIONES FVNVS PVBLICVM
STATVAM EQVESTREM. CLIPEVM
ARGENTEVM LOCVM SEPVLTVRAE
DECREVERVNT.ET VRBAM STATVAM
PEDESTREM


MARCVS BAEBIVS
SVETRIVS
MARCELLVS
IVSSV DEAE


Histonium per essere una colonia di Roma, ne osservava il culto degli dei, tra cui Ercole, al quale venne eretto un altare (si ha conferma in una lapide scoperta in località Selvotta)

HERCULI EX VOTO ARAM
L.SCANTIUS LIB.PEDESTUS VI V VIR
AUG SEXTUS MAG LARUM AUG. MAG
CERIALUM URBANORUM I DDD


A Histonium si venerava anche la Dea Cerere e che vi era un tempio dedicato alla dea.
Si ricorda anche un Quintus Hosidius di cui venne rinvenuta una lapide quando venne scoperto l 'acquedotto delle Luci: il nome era inciso in numerose tegole di creta cotta. Marco Flavio è ricordato in una tegola insieme a un idolo di bronzo, raffigurante Ercole.
Marco Flavio era Magistrato ed Edile del Municipio di Histonium e curò la costruzione delle vie Valeria, Claudia e Traiana.
M. FLAVIO Q FIL
IV VID AEDILI
CVRAT VIAE VALERIAE CLAVDIAE
ET TRAIANAE FRENT
INTERAMNATES HISTONIENSES
BVCANI
BENEMERENTI


Per non dimenticare Lucio Valerio Pudente Nominato Curatore della Repubblica, di Histonium dall'imperatore Antonino Pio, giovane tredicenne di grande ingegno, poeta e letterato, incoronato poeta latino nel certame capitolino dedicato a Giove, che si celebrava ogni cinque anni, per unanimità dei giudici. Il municipio di Histonium gli dedicò una Statua con piedistallo (oggi custodita nel
museo archeologico di Palazzo d’Avalos)

L (ucio) VALERIO L(uci) F (ilio)/ PUDENTI/ Hic CUM ESSET ANNO/ RUM XIII ROMAE/ CETAMINE SACRO/ IOVIS CAPITOLINI/ LUSTRO SEXTO CLA/ RITATE INGENII/ CORONATUS EST/ INTER POETAS LA/ TINOS OMNIBUS/ SENTENTIIS IUDICUM/ HUIC PLEBS UNIVER/ SA MUNICIPIUM HIS/ TONIENSIUM STATUAM/ AERE COLLATO DECREVIT/ CURATOR (i) REI PU(blicae) AESERNINOR (um) DATO/ AB IMP (eratore) OPTIMO ANTONINO AUG(usto) PIO.

GIUSEPPE CATANIA









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