lunedì 13 marzo 2017

INCORONATA: INVITO A VIVERE PIU’ INTENSAMENTE LA QUARESIMA

UN NUTRITO PROGRAMMA SPIRITUALE NELLA PARROCCHIA DELL’INCORONATA PER VIVERE PIU’ INTENSAMENTE LA QUARESIMA
“La Quaresima aiuta a ricaricarsi spiritualmente, dedicando più tempo alla preghiera e alla meditazione della parola di Dio. È un tempo liturgico forte nel quale la Chiesa, ripensando al mistero di Cristo che per noi fa l'esperienza del deserto, digiuna, è vittorioso sulla tentazione, sceglie di essere il messia umile, ob­bediente e sofferente fino alla morte di croce, torna a riproporci di seguire Gesù sulla via della croce e dell'amore”. Con queste parole il Parroco dell’Incoronata, Padre Eugenio Di Giamberardino, ha voluto stimolare i fedeli della comunità a seguire le varie iniziative che vengono organizzate per vivere più intensamente la preparazione alla S. Pasqua. Un programma di grande impegno spirituale, che è iniziato il 5 marzo con un
Ritiro, a cui hanno partecipato i membri dell’OFS, i catechisti e i componenti del Coro. Ogni domenica si sta svolgendo la Via Crucis e ogni lunedì ci sono le meditazioni sulla quaresima. Il 9 marzo c’è stato l’ascolto della Messa con Radio Maria.

Particolare attenzione è stata messa da Padre Di Giamberardino per l’organizzazione delle Quarantore, che si sono svolte nei giorni 9-10 e 11 marzo, con la partecipazione dei gruppi parrocchiali e dei singoli fedeli.

“Le quarantore – ha spiegato Padre Eugenio – rappresentano un avvenimento annuale importante, in cui i fedeli che frequentano la Chiesa dell'Incoronata, nutriti dal corpo e dalla parola del Signore, crescono nell'amore vicendevole e riconoscono di appartenere alla stessa comunità di fede”.

“La quaresima e le quarantore – ha aggiunto il parroco - aiutano a riscoprire l'Eucaristia come centro vitale della vita cristiana, con la pratica dell'adorazione eucaristica, la preparazione e il ringraziamento alla Comunione, la visita a Gesù presente nell'Eucaristia; a celebrare meglio l'Eucaristia, in modo che nutriti dal "pane del cielo", testimoniamo la validità del Vangelo nel mondo attuale; a fare che diventino più numerosi coloro che curano la loro vita spirituale, tornando a vivere la domenica come giorno del Signore e festa della famiglia cristiana; a favorire la partecipazione all'ora di preghiera del lunedì e all'ado­razione eucaristica del primo venerdì del mese, con l'impegno di pregare per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa”.

Un importante appuntamento ci sarà domenica 2 aprile, giornata in cui è programmala la Quaresima della Carità, come testimonianza di amore per gli altri.

LUIGI MEDEA

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