Poesie, saggi, bozzetti, articoli, discorsi.
di GIUSEPPE CATANIA
Fra i
protagonisti emeriti della nobile tradizione culturale della terra d'Abruzzo,
Adelio Tilli, un professionista profondo, attento docente e preside, sensibile
poeta, saggista, studioso con particolare predilezione per Dante Alighieri. Di
Lui, il prof. Nicolangelo D'Adamo ha scritto un ponderoso volume per
tratteggiare, oltre la figura di educatore, la produzione letteraria, le
poesie, i saggi, gli articoli, i discorsi, con un titolo emblematico
"ADELIO TILLI" a lettere grandi, come merita un uomo che ha dato
tutto il suo sapere e la sua completa dedizione per le generazioni future.
L'UOMO è stato
celebrato in occasione di un incontro
presso il teatro comunale "Rossetti", alla presenza del sindaco
della Città avv. Francesco Menna, con l'avv.Giuseppe Tagliente, il prof.
Nicolangelo D'Adamo autore del volume, il dott. Nicola D'Adamo giornalista e moderatore
del convegno. Erano presenti: la vedova del prof. Tilli, Jole Conti, ed altri
familiari; numerosi docenti, amici, estimatori e cultori delle tradizioni
socioculturali di Vasto e dell'Abruzzo.
Il moderatore
Nicola D'Adamo ha sottolineato che il volume è uscito in coincidenza del
centenario della nascita del prof. Tilli, per ricordare l'Uomo, le sue
attività, gli scritti, la professione vissuta con alto profilo. Un uomo che ha
lasciato un incommensurabile patrimonio di cultura, di poesia dialettale, testi
poetici e musicali, in un periodo in cui a Vasto venivano istituiti numerosi
capisaldi scolastici ed un fervore formativo diretto ai giovani.
Da sinistra: Giuseppe Tagliente, Francesco Menna, Nicola D'Adamo, Elio Tilli, Nicolangelo D'Adamo |
Il Sindaco
Francesco Menna ha ricordato il prof.Tilli, pur non avendolo conosciuto di
persona, per
il suo alto ingegno professionale e culturale e per quanto ha
lasciato quale inestimabile patrimonio di sapere. Il dott. Elio Tilli, figlio
del prof. Adelio, del padre ha tratteggiato alcuni inediti familiari e
intellettuali, l'amore per la terra natia, Fraine, a cui ha dedicato scritti e
testi poetici, ed un opuscolo sul "Santuario della Mater Domini" (ed.
Club Amici di Vasto1984) sul tema degli itinerari turistico-religiosi dell'alto
vastese.
L'avv. Giuseppe
Tagliente ha tracciato un profilo su Adelio Tilli, sulle sue vicende umane e
professionali, una autentica icona della scuola vastese e della cultura, uomo
di rigore morale di grande umanità, modello ideale che non ha mai dimenticato,
attento studioso della vicenda dantesca, del dialetto abruzzese.
Presente alla cerimonia la ved. Tilli, signora Jole Conti (al centro con la figlia Anna Elisa) |
L'Autore del
volume, prof. Nicolangelo D'Adamo ha voluto ricordare anche gli aspetti esterni
della vita quotidiana di Adelio Tilli, la sua produzione di testi per canzoni,
le ricerche sulla letteratura, lo studio degli stili e in particolare degli
aspetti tecnici della poesia. Infine il suo amore per Dante Alighieri con
scritti immediati e profondi che ispirano l'uomo, hanno costituito soprattutto
i canoni sensibili, che hanno fatto da guida nel lungo itinerario professionale
e culturale di Adelio Tilli, quale indelebile tracciato di un uomo che ha
saputo sempre stare fedele ai suoi modelli di vita e agli émpiti artistici ed
umani.
"Dall'ampia
rassegna delle opere di Adelio Tilli - sottolinea il prof. Nicolangelo D'Adamo nella
premessa al volume - emerge un ricco
spaccato delle nostre tradizioni e della storia recente del territorio
provinciale, in particolare del territorio del vastese. Infatti, le sue
esperienze culturali furono
molteplici e lo portarono ad interessarsi, da protagonista, di molte iniziative
culturali della vita cittadina in cui viveva, quella Vasto dove esercitava la
professione di Preside e, prima ancora, di docente di lettere. Perciò risulterà
necessariamente lungo il capitolo sulla Vasto del dopoguerra: ci fa conoscere o
ricordare il suo grande interesse per la musica, che lo portò a scrivere testi
di canzoni in collaborazione con i musicisti locali. Scrisse testi in Dialetto,
che amava moltissimo, di esso aveva un'idea personale che difese con vigore. Ne
ne parlò in un famosissimo convegno su
questo tema, tenuto a Vasto nel lontano dicembre del 1956, che affrontò le
tante polemiche, allora vivaci, sul tipo di dialetto da preferire."
Adelio Tilli
"Uomo di scuola innanzitutto, ha lasciato anche una notevole produzione
letteraria e storiografica che meriterebbe di essere riscoperta", dice
l'Autore citando il Lunarie de lu Uaste
ediz. 2011. "Per tutti era e resta il Preside per antonomasia, per
definizione quasi, avendo svolto questa funzione per sedici anni presso la
Scuola Media "R.Paolucci", con uno zelo e un'efficienza di cui si
conserva memoria. Motivi dominanti delle sue opere l'amore per la nostra terra antica, il carattere
della sua gente forte, il fascino delle storie, delle tradizioni popolari,
dell'idioma. Ottimo educatore, studioso, critico, giornalista, cultore di
classicità, di storia e di tradizioni patrie, poeta elegante e profondo".
GIUSEPPE CATANIA
Omaggio floreale dell'autore Nicolangelo D'Adamo alla signora Jole Tilli : di spalle mentre posano per una foto. |
Nessun commento:
Posta un commento