lunedì 13 febbraio 2017

M5S: traffici in calo, bisogna "ridefinire" il ruolo del Porto prima degli ingenti investimenti

Mauro Ferrara (Consorio Res) e Dina Carinci (M5S)
Sabato scorso si è svolto l'incontro “Porto di Punta Penna, problemi e prospettive” organizzato dal M5S. Il dibattito è stato aperto Dina Carinci consigliere Comunale. Relatore  Mauro Ferrara che ha presentato il suo studio sul porto vastese. Una analisi precisa e puntuale in cui è emerso un dato di fondo: a partire dal 2008 ad oggi c'è stato un consistente calo del movimento merci, per cui in termini di prospettive occorre ridefinire il ruolo, le funzioni e l’attività del porto, assieme a tutti gli attori del sistema.
Dina Carinci (M5S) ha  sottolineato che se questa è la situazione, il movimento si chiede a cosa possano servire l’ampliamento e l'ultimo miglio ferroviario per collegare il porto, il cui costo si aggirerebbe rispettivamente intorno ai 140 milioni e 15 milioni di euro.  Costi così alti impongono una riflessione a tutto campo. Bisogna capire se conviene andare avanti su questa strada. Il  M5S non è contrario a priori,  ma avverte la necessità di sentire anche la voce dei cittadini.

LA PRESENTAZIONE DELLO STUDIO DI MAURO FERRARA  E' DISPONIBILE SUL SUO SITO E AFFRONTA I SEGUENTI ASPETTI. 
http://www.consorziores.it/contatti.html
LO SCENARIO ESTERNO :  Il traffico mondiale delle merci in crescita; Il Mediterraneo Sud‐Est come area di domanda più ravvicinata; L’Europa: Autostrade del Mare e corridoi orizzontali. Senza i porti dell’Adriatico.
LO SCENARIO INTERNO: La mappa dei porti e del traffico merci; La distribuzione degli interporti; Le azioni per la portualità e la logistica; La riorganizzazione dei porti: le Autorità di Sistema Portuale (AdSP).
IL PIANO REGIONALE INTEGRATO DEI TRASPORTI (PRIT): Incerta specializzazione e primato Ortona; Offerta: Punta Penna porto delle rinfuse e Autoporto San Salvo; Domanda: Autostrade del Mare e Sud Est Med.
IL PORTO: Configurazione, capacità di traffico e programmi di espansione; Il movimento merci e le prospettive.
QUALE PORTO ANDRÀ IN PORTO?  Gli scenari ‘spiazzati’ dei programmi pubblici; L’andamento calante dei traffici nazionali delle ‘rinfuse’; La rivisitazione della configurazione e della ‘identità’ del porto.
nda

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