venerdì 20 gennaio 2017

Scerni: rinasce LU SUTACCE bollettino parrocchiale

 di GIUSEPPE CATANIA

Il Nuovo "Lu Sutacce" bollettino parrocchiale n. l gennaio 2017": “Lieto ritorno”. Cosi titola il nuovo periodico scernese che riprende la pubblicazione dopo molti anni.
Lo storico bollettino, promosso e diretto da Don Mario D'Ippolito vide la luce all'alba di domenica 27 ottobre 1965 per narrare fatti e personaggi di Scerni.
L'avvocato Corrado Squadrone, che fu uno fra i più attivi collaboratori (a lui si devono anche numerose pubblicazioni su Scemi e suoi personaggi), ne scrive la "rinascita", ricordandone la "cessazione".
Ora, grazie al nuovo Parroco di Scerni, Don Graziano Fabiani, "Lu Sutacce" rivede la luce per
scrivere e rievocare la storia del Paese, dopo la dolorosa cessazione dovuta ai costi eccessivi e impossibili da sopportare per raggiungere gli oltre tremila abbonati e la tiratura dì circa cinquemila copie.
 Così, oggi, "Lu Sutacce" ritenta l'avventura con l’augurio espresso da Don Mario e da Don Graziano. Un "bentornato" tra la carta stampata, quindi, a "Lu Sutacce" con il compito di "vagliare" le idee che circolano tra i giovani. Ma, anche un augurio di lunga vita, pur nelle difficoltà che le pubblicazioni su carta stampata incontrano in questa era dei tablet. Ma siamo fermamente convinti e fiduciosi che,come recita un antico "adagio" "scripta manent", i fatti, gli avvenimenti ed i personaggi, possiamo leggerli e rileggerli, perché costituiscono la migliore iniziativa di un popolo amante delle proprie nobili tradizioni.
Così l'avv. Corrado Squadrone ricorda la nascita di Lu Sutacce di Don Mario D'Ippolito.
 LU SUTACCE.  La pubblicazione del primo numero de "Lu Sutacce" risale all'alba della domenica del 27 Ottobre 1965. “Alle ore 18 del sabato iniziò la stampa del primo numero e fu portato a termine la notte stessa; tutti assonnati, ma soddisfatti della nostra opera", come racconta Giulio D'Ercole. Gli animatori furono: il Parroco Don Mario D'Ippolito, i fratelli Giorgio e Panfilo D'Ascanio, i fratelli Filippo e Nicola Pomponio, Giovanni Di Fonzo, Alberto Carbonelli, Fioravante Fontana, Enzo Tascione, Panfilo Ciancaglini, Natale Di Ponzo e Giulio D'Ercole. Ed anche, in seguito, il Prof. Abramo Tascione, Vitale D'Ercole, Giulio Colasante, Costantino Ciancaglini, Giovanni Pietropaolo, Dante Pomponio. Negli anni 70, lo stesso Corrado Squadrone e molti altri giovani collaborarono. In epoca più recente, tra gli altri, la maestra Lucia Bassani. Il nome del giornalino veniva fuori dal primo campeggio organizzato dalla Parrocchia (Gamberale 1965). Vi erano dei giornalini murali, uno dei quali era "Lu Sutacce", così chiamato perché aveva il compito di vagliare le idee che circolavano tra i giovani. Agli inizi, de "Lu Sutacce", in ciclostile, oggi diventato un ricordo pieno di nostalgia, venivano stampate 310 copie, di cui 210 spedite in abbonamento, metà all'estero. I collaboratori de Lu Sutacce" si resero, inoltre, promotori di iniziative quali; il favoloso Carnevale del 1969; la gara di kart, valevole come la prova del campionato regionale di 2a e 3a categoria, delle classi 100 e 125 cc.; il torneo cittadino di calcio del 1969 (vinto dalla squadra "Gallo Pittore"); i Giochi della gioventù; non ultima la fondazione di una Polisportiva. (Corrado Squadrone)'

 GIUSEPPE CATANIA

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