giovedì 12 gennaio 2017

Ripubblicato un libretto delle edizioni Anelli del 1915

Le edizioni Q di Giuseppe Tagliente si arricchiscono di un bella plaquette tipografica che farà di certo la gioia degli amanti delle cose locali. Si tratta della riedizione in copia anastatica del volumetto pubblicato da Luigi Anelli nel 1915 intitolato Chitarrella – Regole per imparare a giocare il Mediatore ed il Tressette. Il libricino, arricchito da una prefazione di Giuseppe Tagliente e da una posfazione di Tito Spinelli, è in vendita nelle librerie cittadine o reperibile presso la sede delle Edizioni Q in via D’Annunzio 81, al prezzo di copertina di 5 Euro.
Di seguito uno stalcio della prefazione

«Tratto da un manoscritto “unto e bisunto” circolante nelle bettole la cui paternità si attribuisce ad un non meglio specificato Signor Marcello Chitarrella, che la tradizione orale identifica in un sacerdote o un monaco domenicano d’origine napoletana,il Codice di Chitarrella è un trattatello scritto in latino con testo italiano a fronte che detta le regole del gioco del Tressette e della sua variante Il Mediatore, poco conosciuta e praticata oggidì.

La data della sua pubblicazione si fa risalire al 1750, anche se secondo il Pratesi la data sarebbe frutto di pura fantasia, in quanto la prima edizione a stampa di cui si ha notizia certa porta è del 1840, pubblicata con questo titolo: De Regulis ludendi ac solvendi in mediatore, et tresseptem auctore Chitarrella. Delle regole di giocare e pagare nel mediatore, e nel tressette del signor Chitarrella,Traduzione dal latino nel nostro idioma italiano del Sig. N.N. Napoli, Tipografia Cataneo.

Si tratta di un opuscolo di 16 pagine, di 26×19 cm. con testo stampato su due colonne, articolato in capitoletti numerati, suddivisi in commi, a cui l’uso della lingua latina conferisce la concisione tipica delle espressioni proverbiali e la velocità della citazione nel dirimere le questioni al tavolo da gioco.

Significativa la massima Hactenus de regulis, reliquum in fortuna, posta a conclusione della sequenza delle norme e dei consigli forniti ai giocatori,che liberamente tradotta vuol dire: queste son le regole ma il resto lo fa la fortuna.

Del Chitarrella circolano varie edizioni contenenti una aggiunta o jonta di 44 regole relativa al gioco dello Scopone,che secondo lo stesso Franco Pratesi non fanno però parte dell’opera originaria in quanto scritte intorno agli anni Trenta del Novecento».

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