“Pillole di legalità”, il Progetto di Educazione alla
legalità coordinato da Alessandra Notaro, Giudice di Pace al Tribunale di Vasto
e socia del Lions Club Vasto Host, ha tenuto , sabato 21
gennaio, il suo
secondo incontro. Destinato alle classi del triennio del Polo Liceale “R.
Mattioli”, l’incontro ha sviluppato il tema dal titolo: “I voli da evitare…. Per una
guida intelligente”; svoltosi nell’Auditorium del Mattioli, all’interno
della “Settimana della Scienza”, segue quello del 10 dicembre scorso dal
titolo: “Libertà e Responsabilità”. Dopo
i saluti di rito rivolto ai presenti dalla Dirigente scolastica del Polo
Liceale, Prof.ssa Maria Grazia Angelini, il Presidente del Club Vasto Host,
Luigi Sabatini, ha introdotto i relatori ufficiali con il contributo di alcuni
dati statistici relativi ad incidenti stradali causati dalla guida in stato di
ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope.
La coordinatrice del
service, Avv. Alessandra Notaro ha poi fornito l’input, con una citazione di manzoniana memoria, su “matrimoni che non s’hanno da fare” mai,
così come sono i connubi tra guida e stato di ebbrezza e guida ed assunzione di stupefacenti.
Il Dott.
Bruno Giangiacomo, Presidente del Tribunale di Vasto, con linguaggio
piano e didascalico, molto efficace per spiegare principi e lanciare messaggi
alla platea dei giovani presenti, ha illustrato i temi in discussione relativi
al Codice della strada, insistendo sulla distinzione tra condotte che
comportano sanzioni amministrative e condotte che portano a configurare reati
penali con le aggravanti previste per i giovani dai 18 ai 21 anni e i
neopatentati, per la guida in stato di ebbrezza o per assunzione di sostanze
psicotrope; ha quindi illustrato anche le aggravanti che si applicano nella
fattispecie dell’omicidio stradale.
Secondo relatore, il
Comandante della Polizia Stradale di Vasto, Ispettore Capo, Carmine Pontassuglia
che, manifestando il suo gradimento per incontri che consentono di affrontare
queste problematiche con giovani neopatentati o aspiranti tali, ha lanciato un
primo, semplice monito:“usare la testa
sulla strada”. Ha spiegato poi quali sono le modalità ed i mezzi che la
Polizia stradale utilizza sulle strade per i controlli rapidi del tasso
alcolemico degli automobilisti, seguiti,in caso di parametri fuori norma, da controlli
analitici obbligatori, più rigorosi, da eseguire in Ospedale.
I risultati ottenuti
permettonopoi digraduarele sanzioni da comminare in funzionedegli
scostamenti dei valori trovati, rispetto a quelli previsti dalla normativa.
Interessanti e tali da catturare l’attenzione dei giovani, la ricostruzione
fatta al computer della dinamica di un incidente grave causato da un guidatore
in stato di ebbrezza e le dichiarazioni di due ragazzi coinvolti in un
incidente che ha comportatoper essi, conseguenze permanenti. Toccante, infine,
l’ascolto degli ultimi istanti di vita e delle ultime parole di una ragazza
morente, raccolte da un giornalista presente all’ incidente in cui era stata
coinvolta, causato da un altro giovane che guidava in stato di ebbrezza.Questo
incontro, con le stesse modalità sarà ripetuto fra una settimana per gli alunni
delle classi del biennio.
Insomma, solo “Pillole di Legalità” che, si spera, possano
produrre effetti sicuramente salutari, in tutti quelli che hanno “orecchie da intendere”.
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