A Vasto,ormai, constatata la "indifferenza" degli esponenti politici, è sempre sistematica la "spoliazione" di alcuni servizi di prima necessità, indispensabili per la "sicurezza" e la protezione della popolazione.
Già sappiamo come non funziona la sanità per cui molti pazienti sono "costretti" a recarsi alla ASL di Chieti, o altrove per le proprie cure.
I collegamenti ferroviari (freccia bianca) (si ferma alla stazione di Vasto-San Salvo,solo per "scaricare" i passeggeri) costituiscono un rebus per una località come Vasto sede di soggiorno e turismo.
Una città di oltre 45 mila abitanti, di cui ci si vanta solo sui giornali, ma senza alcuna soluzione ai suoi problemi. Laddove alcuni anni addietro a Piazza del Popolo c'era la sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo dove si organizzavano iniziative promozionali, spettacoli e manifestazioni di vasta risonanza, ora c’è un ufficio regionale con le vetrine piene di logori manifesti di cui non si fa alcun riferimento alla località di Vasto!
E ancora dobbiamo riferire un argomento che occupa anche le cronache dei giornali e riguarda la ventilata “soppressione” della sottostazione della Polizia Stradale che fa parte del progetto di Razionalizzazione delle Risorse dei presidi della Polizia di Stato che nel 1999 a Vasto aveva un organico di 23 unità, ridotto oggi a 8 (comandante e vice, un aggregato al Tribunale di Vasto e 4 unità operative).
I collegamenti ferroviari (freccia bianca) (si ferma alla stazione di Vasto-San Salvo,solo per "scaricare" i passeggeri) costituiscono un rebus per una località come Vasto sede di soggiorno e turismo.
Una città di oltre 45 mila abitanti, di cui ci si vanta solo sui giornali, ma senza alcuna soluzione ai suoi problemi. Laddove alcuni anni addietro a Piazza del Popolo c'era la sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo dove si organizzavano iniziative promozionali, spettacoli e manifestazioni di vasta risonanza, ora c’è un ufficio regionale con le vetrine piene di logori manifesti di cui non si fa alcun riferimento alla località di Vasto!
E ancora dobbiamo riferire un argomento che occupa anche le cronache dei giornali e riguarda la ventilata “soppressione” della sottostazione della Polizia Stradale che fa parte del progetto di Razionalizzazione delle Risorse dei presidi della Polizia di Stato che nel 1999 a Vasto aveva un organico di 23 unità, ridotto oggi a 8 (comandante e vice, un aggregato al Tribunale di Vasto e 4 unità operative).
Di fronte a tale soppressione, su sollecitazione del Coordinatore Regionale Etelwardo Sigismondi e Marco di Michele Marisi (Fdl-AN) è stato interessato il deputato Edmondo Cirielli dello stesso partito perchè intervenga presso il Ministero dell'interno, affinchè vengano scongiurate le soppressioni paventate, perché, nel comprensorio vastese, che conta oltre 100 mila abitanti, non venga privato del presidio della Polizia Stradale che sulla statale 16 collega il sud e il nord sulla quale scorrono le criminalità organizzate con grave pericolo per le popolazioni del vastese.
Giuseppe Catania
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