mercoledì 25 gennaio 2017

Continua la "spoliazione" dei servizi a Vasto: timori per la soppressione della polizia stradale

di GIUSEPPE CATANIA

A Vasto,ormai, constatata la "indifferenza" degli espo­nenti politici, è sempre sistematica la "spoliazione" di alcuni servizi di prima necessità, indispensabili per la "sicurezza" e la protezione della popolazione. 
Già sappiamo come non funziona la sanità per cui molti pazienti sono "costretti" a recarsi alla ASL di Chieti, o altrove per le proprie cure.

I collegamenti ferroviari (freccia bianca) (si ferma alla stazione di Vasto-San Salvo,solo per "scaricare" i passeggeri) costituiscono un rebus per una località come Vasto sede di soggiorno e turi­smo.

Una città di oltre 45 mila abitanti, di cui ci si vanta solo sui giornali, ma senza alcuna soluzione ai suoi problemi. Laddove alcuni anni addietro a Piazza del Popolo c'era la sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo dove si organizzavano iniziative promozionali, spetta­coli e manifestazioni di vasta risonanza, ora c’è un ufficio regionale con le vetrine piene di logori manifesti di cui non si fa alcun riferimento alla località di Vasto!

E ancora dobbiamo riferire un argomento che oc­cupa anche le cronache dei giornali e riguarda la ventilata “soppressione” della sottostazione della Polizia Stradale che fa parte del progetto di Razionalizzazione delle Risorse dei presidi della Polizia di Stato che nel 1999 a Vasto aveva un organico di 23 unità, ridotto oggi a 8 (comandante e vice, un aggregato al Tribunale di Vasto e 4 unità operative). 

Di fronte a tale soppressione, su sollecitazione del Coordinatore Regionale Etelwardo Sigismondi e Marco di Michele Marisi (Fdl-AN) è stato interessato il deputato Edmondo Cirielli dello stesso partito perchè intervenga presso il Ministero dell'interno, affinchè vengano scongiurate le soppres­sioni paventate, perché, nel comprensorio vastese, che conta oltre 100 mila abitanti, non venga privato del presidio della Polizia Stradale che sulla statale 16 collega il sud e il nord sulla quale scorrono le criminalità organizzate con grave pericolo per le popolazioni del vastese.
Giuseppe Catania

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