sabato 26 novembre 2016

PD di Vasto nessuna iniziativa per il SI', a Pescara chiusura il 2 dicembre


LETTERA
Il 19 ottobre scorso il PD regionale commissariò il PD di Vasto dicendo che "Nei prossimi giorni sarà convocata l’assemblea degli iscritti per insediare il commissariamento e aprire la nuova fase." E' passato più di un mese e mezzo, ma il PD di Vasto è come non esistesse. La cosa più grave è che non stanno facendo nessuna iniziativa per il SI' al referendum. Eppure di commissari ce ne sono tre ed anche di peso: i segretari provinciale e regionale Chiara Zappalorto e Marco Rapino e addirittura il potente assessore alla sanità Silvio Paolucci.
Questo il comunicato del 19 ottobre 2016 per intero
Vasto, Rapino: “Il commissariamento avrà una durata breve”
PD VASTO: LE PROSSIME FASI
Dopo le dimissioni del
Segretario del Pd di Vasto, Antonio Del Casale, impossibilitato a mantenere la carica, in ragione dello Statuto del Pd che prevede l’incompatibilità di ricoprire il ruolo di Assessore e la carica di Segretario di pari livello, il Pd Abruzzo ha commissariato il circolo di Vasto.

“Il commissariamento avrà una durata breve” – afferma Marco Rapino Segretario Pd Abruzzo – “accompagnerà il partito fino al Referendum e nei primi mesi del 2017, si svolgerà il congresso straordinario del Pd di Vasto, con il nuovo tesseramento che sarà regolato dalla struttura commissariale.” Data l’importanza del comune di Vasto, dove il Pd ha ottenuto nella scorsa tornata elettorale un nuovo successo con la vittoria del Sindaco Francesco Menna, è stato deciso di affidare questo compito ad una struttura con un commissario e due sub commissari che saranno nell’ordine citato: Chiara Zappalorto, Silvio Paolucci e Marco Rapino. Nei prossimi giorni sarà convocata l’assemblea degli iscritti per insediare il commissariamento e aprire la nuova fase.

1 commento:

NICOLA D'ADAMO ha detto...

DA NICOLANGELO D'ADAMO riceviamo e pubblichiamo
Finalmente si vedono anche manifesti del PD a favore del SI: meglio tardi che mai! Ma di manifestazioni, assemblee, volantini, gazebo per incontrare gli elettori e spiegare i contenuti della riforma Costituzionale, neppure l'ombra. Sembra che per il PD pluricommissariato di Vasto non ci sia neppure la scadenza del 4 dicembre: se ne parla ogni giorno sui media, ne parlano i giornali di mezzo mondo, c'è un'attesa febbrile per i risultati .....eppure per il sonnacchioso PD locale quel referendum semplicemente non esiste: ecco tra i tanti rimproveri ingiustificati che vengono fatti a Renzi quello di aver abbandonato i partito sembra proprio giustificato..... Nicolangelo D'Adamo