venerdì 16 settembre 2016

"Non c'è pace tra gli olivi"

riceviamo e pubblichiamo
Via i vasi anti auto, con le piante di ulivo,   sulle vie del centro
IL TAR DI PESCARA BOCCIA IL COMUNE DI VASTO
II TAR sezione di Pescara, ha accolto il ricorso del commerciante Roberto Cinquina, tendente a far
rimuo­vere i vasi installati lungo Via Naumachia - zona pedonale - con pian­te di olivo che impediscono la circolazione delle auto e l'accesso al negozio e ai locali del ricorrente, oltre a impedire l'accesso ai mezzi di soccorso. 
Il commerciante è assistito dall'Avvocato Vittorio E'manuele Russo e dall'avv. Maria Luisa Palladino. 


Quello di voler piazzare vasi con piante di olivo a Vasto è un problema che merita un approfondimento. 
Perché le piante di olivo, chiedono i vastesi. 
L'olivo è simbolo di pace (il ramoscello di olivo portato dalla colomba dopo il diluvio universale) e di abbondanza, oltre ad essere emblema di quanti vincevano nelle corse dell'antica Grecia, e corona di affermazione nelle professioni. 
Ma oggi (ricordiamo il titolo di un film degli anni sessanta) possiamo dire, dopo quanto è stato decreta­to dal Tar: "Non c'è pace tra gli olivi". 
Difatti c'è guerra (giudiziaria) tra il cittadino e il comune di Vasto. Vicende che "appassionano" quanti vanno morbosa mente a caccia di "sensazioni". E a Vasto contiamo numerosi "collezionisti" di
questi avvenimenti.
NOI COMPRESI ! 

GIUSEPPE CATANIA

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